Torre Faro

Torre Faro

Frazione del comune di Messina sulla punta nord est della Sicilia. Meglio conosciuta come Capo Peloro, uno dei luoghi più suggestivi di tutta la Sicilia. Il nome del paese deriva dalla presenza di un importante faro, attestato come edificio già in età romana e preceduto per secoli da punti di illuminazione che servivano ad aiutare i naviganti ad attraversare lo Stretto di Messina. Proprio in questo punto, infatti, si ha la minima distanza tra le sponde della Sicilia e della Calabria (circa 3,6 chilometri di mare). Caratteristici del luogo sono i refoli, vortici generati dalla corrente dello Stretto di Messina, che nei secoli passati animarono la leggenda di Cariddi, una ninfa dalla voracità insaziabile che per aver rubato dei buoi al figlio Eracle, fu trasformata da Zeus in un mostro che per tre volte al giorno ingoiava e rigurgitava le acque delle stretto, ingurgitando tutto ciò che si trovava sopra o sotto la superficie del mare (marinai compresi).