Molte sono le specialità tipiche della gastronomia di Arzachena, che risente l'influenza della cucina di Sassari e del gallurese. Il cinghiale fa parte di quelle materie prime più utilizzate nella preparazione dei piatti sardi. Per questo oggi vi presentiamo una l'autentica ricetta del cinghiale alla montagnina, un piatto ricco e prelibato, dal sapore forte e aromatico. Il cinghiale viene fatto a spezzatino e lasciato marinare per due ore in un ambiente fresco, a cottura ultimata viene servito con purè di patate, polenta, cavolo rosso stufato oppure con gnocchetti.
Tagliare il cinghiale a pezzettoni (tipo spezzatino) e preparare la marinatura con vino rosso, bacche di ginepro, qualche foglia di alloro e due spicchi d'aglio. Lasciar marinare la carne in un ambiente fresco per almeno due ore. Terminata la fase di marinatura, far rosolare tre cucchiai di olio, aglio e cipolla tritata in una padella o, se disponibile, in una pentola di coccio. Infarinare leggermente la carne di cinghiale, precedentemente privata della marinatura, ed aggiungerla alla pentola insieme all'aglio e alla cipolla. Far rosolare la carne per qualche minuto e successivamente sfumare con la marinata precedentemente filtrata con un setaccio. Far cuocere a fuoco lento fin quando il vino non sia evaporato, salare e aggiungere il peperoncino. La carne deve rimanere umida, per questo ci si può aiutare con un paio di mestoli d'acqua calda per aiutarci a terminare la cottura del cinghiale alla montagnina ancora per un'ora. Poco prima di servire, aggiungere le olive nere ed il prezzemolo tritato finemente.
Sicuramente il miglior cinghiale alla montagnina è quello preparato ad Arzachena. Se siete in vacanza in Sardegna non potete non assaggiarlo e se state programmando un viaggio in Sardegna, vi consigliamo di leggere anche:
le nostre destinazioni
articoli correlati